Quali e quante proteine sono necessarie nella malattia renale

Proteine: che cosa sono e a cosa servono?
Le proteine sono gli elementi fondamentali della vita.
La presenza nella dieta di un corretto quantitativo di proteine è essenziale per mantenere integre le nostre cellule e per costruirne altre nuove. 
Se invece mangiamo più proteine rispetto ai bisogni, l'eccesso viene utilizzato per la produzione di energia, così come i carboidrati o i grassi.

Le proteine possono essere paragonate a delle collane montate unendo gemme di vario colore e forma. Queste gemme si chiamano aminoacidi.
Esistono molti tipi di aminoacidi e ogni proteina è caratterizzata dal tipo, dal numero e dalla posizione degli aminoacidi con cui è costruita.

Una volta che le proteine sono state ingerite avviene il processo inverso: esse vengono digerite, cioè scomposte negli aminoacidi che le costituiscono.
Sono gli aminoacidi che passano nel sangue e che poi ogni cellula utilizza per formare le sue proprie proteine.

Se durante il montaggio della collana (proteina) manca una perla (aminoacido) il processo potrebbe interrompersi.
L'uomo ha la capacità di trasformare alcuni aminoacidi in altri, ma non per tutti è possibile.
Alcuni devono essere necessariamente introdotti con la dieta, perché il nostro organismo non sa fabbricarli.
Per questo motivi questi aminoacidi sono chiamati essenziali e le proteine che li contengono sono dette nobili, di elevato valore nutrizionale o complete.

Gli alimenti che contengono maggiori quantità di aminoacidi essenziali sono gli alimenti di origine animale.
Le proteine della carne (fresca e conservata), del pesce (fresco e conservato), delle uova, del latte e derivati hanno proteine di elevato valore nutrizionale (non dimentichiamo che anche l’uomo è un animale!) perchè contengono maggiori quantità di aminoacidi esenziali.

Anche gli alimenti di origine vegetale hanno proteine, a volte molte: i legumi ne contengono più della carne!!!
Hanno meno aminoacidi essenziali ma la qualità può essere molto migliorata combinando tra loro alimenti come cereali e legumi, latte e cereali, ..
Grazie a queste combinazioni i vegetariani riescono a soddisfare pienamente i fabbisogni proteici.

Cosa succede in corso di insufficienza renale?
Le proteine (e gli aminoacidi) contengono azoto. L’azoto viene eliminato dal rene.
Se le proteine sono introdotte in quantità eccessive rispetto ai bisogni vengono bruciate per la produzione di energia e l'azoto deve essere smaltito dal rene.

Il rene sano non ha problemi, ma se il rene funziona poco, l’azoto si accumula nel sangue e l’azotemia raggiunge valori elevati.

Durante il trattamento conservativo si consiglia la dieta ipoproteica perchè:
riducendo le proteine alimentari si riduce l’introduzione di azoto;
si evita l'aumento della azotemia (livello nel sangue);
il rene non viene sovraffaticato di lavoro e si può ritardare la progressione della malattia.

Fai attenzione alla quantità e qualità delle proteine che ingerisci!

In una alimentazione normale circa la metà delle proteine che mangi dovrebbe derivare da alimenti di origine animale, ma non dimenticare che ci sono anche altre fonti di proteine (cereali e legumi).
Ricorda anche che le proteine spesso sono associate ad altri elementi, come il fosforo, di cui bisogna limitare il consumo. Non basta quindi sostituire la carne con il  formaggio: a parità di peso il formaggio contiene una quantità di fosforo (sale, e grassi) pari al doppio della carne!!!

La dieta è qualcosa che puoi controllare!

Di quante proteine abbiamo bisogno?
L’introito proteico consigliato è in relazione al peso corporeo: il nostro corpo è fatto di proteine e dovremo introdurle in proporzione al peso.
La quantità consigliata in corso di terapia conservativa è di 0.6-0.8 g/kg di peso desiderabile; questo significa che un individuo di 60 kg dovrà introdurre circa 36-48 g di proteine al giorno.

Proviamo a fare un esempio. In un giorno questo individuo consuma:

Questa dieta apporta già 48 g di proteine, anche troppe!
Un grande aiuto può venire dalla sostituzione parziale o totale dei cereali con analoghi prodotti ipoproteici.
Questi alimenti hanno una quantità di proteine (e di azoto) quasi nulla e permettono di aumentare le porzioni degli alimenti di origine animale, ricchi di proteine di elevato valore biologico.
Possono essere importanti per garantire un corretto apporto di energia e garantire l'utilizzo delle proteine per le funzioni a cui sono utili.