Oggi è l’8 marzo, festa della donna. Quest’anno una festa speciale, perché coincide con la giornata mondiale del rene, dedicata a “I reni & la salute delle donne”. E allora il mio pensiero corre a tutte le donne che ho incontrato nei trent’anni di vita trascorsa nel modo della malattia renale al fianco di mio marito. A mia madre che, nel lontano 1989, mai si oppose anzi, sostenne davanti al mondo la scelta di sua figlia: quella di condividere la propria vita con quel ragazzo che, improvvisamente, dovette cominciare a fare dialisi. Ed ebbe ragione, perché la mia vita insieme a lui è una vita ricca di amore, di passione per la vita, di impegno, una vita che rivivrei mille volte. Certo, una vita impegnativa, fatta di paure e speranze, di voglia di normalità in un percorso che, visto dall’esterno, può sembrare speciale. Ma noi siamo, e sempre siamo stati, una coppia normale: matrimonio, una figlia, vacanze, lavoro. A mia figlia, che ha dovuto conoscere la paura fin da subito, che ha dovuto fare i conti con un papà ed una mamma spesso assenti. Ma tutto ciò l’ha resa una donna forte pur nella sua fragilità, una donna con valori che, probabilmente, senza la malattia, non le sarebbero appartenuti. E allora benvenuta malattia nelle nostre vite!...
Patrizia Babini
Vice Segretario Nazionale ANED